Effettuare una visita oculistica pediatrica è di fondamentale importanza già nei primi anni di vita in tutti i bambini, anche in assenza di sintomi o familiarità per patologie oculari. Alcuni difetti di vista nei bambini potrebbero essere asintomatici e portare ad ambliopia (occhio pigro), che può diventare permanente se non trattata tempestivamente.
La vista è uno dei sensi più importanti per lo sviluppo di un bambino e la sua capacità di esplorare il mondo. Presso lo Studio Oculistico del dott. Francesco Franchina, ci prendiamo cura degli occhi dei più piccoli con la massima attenzione e professionalità, offrendo visite oculistiche pediatriche complete e all'avanguardia.
Molti genitori tendono ad aspettare che il bambino vada a scuola o che manifesti segnali evidenti per programmare la prima visita oculistica. Tuttavia, è di cruciale importanza sapere che un controllo oculistico precoce, anche al di sotto dei tre anni di età, è fortemente consigliato, persino in assenza di sintomi o di familiarità per difetti visivi.
Esistono infatti alcuni difetti della vista che possono essere totalmente asintomatici nelle prime fasi e, se non diagnosticati e trattati tempestivamente, possono condurre all'ambliopia, comunemente nota come "occhio pigro". L'ambliopia è una condizione in cui un occhio non sviluppa una visione normale a causa di un mancato utilizzo durante il periodo critico dello sviluppo visivo. Se non riconosciuta e corretta in tempo, l'ambliopia può causare un deficit visivo irreversibile. La diagnosi precoce, al contrario, permette di intervenire con successo e di garantire al bambino la migliore opportunità di sviluppare una vista ottimale in entrambi gli occhi.
Grazie alla formazione specialistica presso il rinomato Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, il dott. Francesco Franchina è in grado di effettuare visite oculistiche pediatriche estremamente accurate in tutti i bambini, anche nei più piccoli e in quelli meno collaborativi.
Sappiamo che un ambiente medico può essere intimidatorio per i bambini. Per questo, nel nostro studio, adottiamo un approccio empatico e giocoso, creando un'atmosfera serena e confortevole. Utilizziamo esclusivamente tecniche non invasive e indolori, pensate per mettere a proprio agio il bambino e rendere la visita un'esperienza positiva.
Per garantire una valutazione completa e affidabile della vista dei tuoi figli, ci avvaliamo di strumenti e metodologie diagnostiche all'avanguardia:
Schiascopia o retinoscopia: Questa tecnica diagnostica è fondamentale per quantificare l'eventuale difetto di vista anche nei bambini non collaboranti o molto piccoli. Attraverso la schiascopia, siamo in grado di misurare il potere di rifrazione dell'occhio (miopia, ipermetropia, astigmatismo) senza che il bambino debba rispondere o leggere lettere, rendendola estremamente efficace anche in età prescolare.
Esame del Fondo Oculare col caschetto (Schepens): Per una valutazione approfondita della salute interna dell'occhio, eseguiamo l'esame del fondo oculare utilizzando lo Schepens. Questo strumento ci permette di visualizzare in dettaglio la retina, il nervo ottico e i vasi sanguigni, identificando precocemente eventuali patologie o anomalie che potrebbero compromettere la vista.
Refrazione tramite schiascopia o retinoscopia
Fondo oculare del bambino tramite Schepens
Prima Visita: Si consiglia una prima valutazione oculistica entro il primo anno di vita, idealmente tra i 6 e i 12 mesi, per escludere difetti congeniti o problematiche precoci.
Visite Successive: In assenza di anomalie, i controlli successivi sono raccomandati tra i 2 e i 3 anni, e poi prima dell'inizio della scuola primaria (intorno ai 5-6 anni). Questo calendario permette di intercettare precocemente eventuali difetti che potrebbero emergere con la crescita o con l'aumento delle richieste visive.
In presenza di fattori di rischio o sintomi: In questi casi, la frequenza delle visite verrà stabilita individualmente.
Oltre le visite di controllo di routine anche nei bambini asintomatici, è importante effettuare una visita oculistica pediatrica in tutti quei bambini che presentino determinati sintomi o segnali d'allarme che possono essere notati dai genitori durante la vita quotidiana dei figli, tra cui:
Difficoltà nel fissare o seguire gli oggetti (nei neonati e lattanti).
Strabismo evidente (un occhio che devia verso l'interno o l'esterno) dopo i 4-6 mesi di età.
Sforzo eccessivo nel guardare la TV o oggetti lontani.
Avvicinarsi troppo agli oggetti o ai libri.
Mal di testa frequenti o affaticamento oculare, specialmente dopo attività visive.
Inclinazione della testa o posizioni anomale per vedere meglio.
Sfregamento frequente degli occhi.
Lacrimazione eccessiva o occhi arrossati cronici.
Presenza di macchie bianche nella pupilla (leucocoria), un segnale che richiede un'immediata attenzione.
La cura della vista dei bambini è senz'altro un lavoro di squadra e richiede una stretta collaborazione tra l'oculista pediatrico, i genitori, i pediatri e tutte le altre figure specialistiche che si occupano della loro salute.
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Non aspettare. Prenditi cura della vista del tuo bambino fin dai primi anni di vita. La prevenzione è la chiave per un futuro con occhi sani e luminosi.
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Il dott. Francesco Franchina, oculista pediatrico, grazie alla sua esperienza maturata presso l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma effettuerà una visita oculistica pediatrica accurata e approfondita per i tuoi figli, prenota la tua visita oculistica pediatrica a Capo d'Orlando!