GESTIONE DELLA MALATTIA DELL'OCCHIO SECCO

LA MALATTIA DELL'OCCHIO SECCO (DRY EYE DISEASE)

Soffri di bruciore, prurito, sensazione di sabbia negli occhi, arrossamento o visione offuscata? Potresti essere affetto dalla malattia dell'occhio secco o dry eye disease (DED), una condizione diffusa che impatta significativamente la qualità della vita. Presso il nostro studio, ci impegniamo a offrire una diagnosi precisa e un piano di trattamento personalizzato per restituirti il comfort visivo. La crescente incidenza tra la popolazione, l'eziopatogenesi multifattoriale e il duro impatto sulla qualità della vita delle persone affette ne richiedono un trattamento altamente specifico e mirato.

L'OCCHIO SECCO, NON UN SEMPLICE SINTOMO

"L'occhio secco è una malattia multifattoriale della superficie oculare, caratterizzata da una perdita di omeostasi del film lacrimale e accompagnata da sintomi oculari, in cui l'instabilità e l'iperosmolarità del film lacrimale, l'infiammazione della superficie oculare e i danni, e le anomalie neurosensoriali giocano un ruolo eziologico." (TFOS DEWS II, 2017).

Come si evince da questa ultima e più recente definizione, la malattia dell'occhio secco, o Dry Eye Disease (DED), non è più considerata soltanto un sintomo, ma si tratta di una patologia multifattoriale della superficie oculare, caratterizzata da una perdita di omeostasi del film lacrimale. Questo può portare a sintomi di disagio, disturbi visivi e, in alcuni casi, danni alla superficie oculare stessa.

EZIOLOGIA E SOTTOTIPI

La causa dell'occhio secco è complessa e spesso multifattoriale. Esistono principalmente due sottotipi, che possono anche presentarsi in combinazione:

• Occhio Secco Evaporativo: questa è la forma più comune e si verifica quando le lacrime evaporano troppo rapidamente dalla superficie oculare. Spesso è legata a problemi delle ghiandole di Meibomio (MGD), piccole ghiandole situate nelle palpebre che producono lo strato lipidico del film lacrimale. Se queste ghiandole non funzionano correttamente, lo strato lipidico è insufficiente o di scarsa qualità, e le lacrime evaporano velocemente.

• Occhio Secco da Ridotta Produzione di Lacrime: in questo caso, le ghiandole lacrimali non producono una quantità sufficiente di componente acquosa delle lacrime. Questo può essere dovuto a fattori legati all'età, a malattie autoimmuni come la sindrome di Sjögren, o all'uso di farmaci.

FATTORI DI RISCHIO E IL CIRCOLO VIZIOSO

Diversi fattori possono aumentare il rischio di sviluppare l'occhio secco, tra cui:

• Età: La produzione di lacrime tende a diminuire con l'avanzare dell'età.

• Sesso: Le donne, in particolare dopo la menopausa, sono più colpite a causa dei cambiamenti ormonali.

• Uso prolungato di dispositivi digitali: L'uso di computer, tablet e smartphone riduce la frequenza dell'ammiccamento, favorendo l'evaporazione lacrimale.

• Fumo: Il fumo attivo e passivo irrita gli occhi e può peggiorare i sintomi.

• Ambienti secchi o ventosi: Climi aridi, aria condizionata, riscaldamento e vento possono accelerare l'evaporazione delle lacrime.

• Lenti a contatto: L'uso prolungato o improprio può contribuire all'occhio secco.

• Alcuni farmaci: Antistaminici, decongestionanti, antidepressivi e farmaci per la pressione sanguigna possono ridurre la produzione di lacrime.

• Malattie sistemiche: Artrite reumatoide, lupus, malattie della tiroide e diabete possono essere associate all'occhio secco.

• Interventi chirurgici oculari: Su tutti, l'intervento di cataratta o la chirurgia refrattiva laser (soprattutto tramite LASIK).

Tutti questi fattori possono innescare un circolo vizioso: la disfunzione del film lacrimale porta a infiammazione e danno della superficie oculare, che a loro volta aggravano la disfunzione lacrimale, perpetuando i sintomi e il danno.

DIAGNOSI AVANZATA: L'IMPORTANZA DI UNA VALUTAZIONE APPROFONDITA

Una diagnosi accurata è fondamentale per identificare il sottotipo specifico di occhio secco e stabilire la terapia più efficace. Presso lo studio oculistico del dott. Francesco Franchina a Capo d'Orlando, si effettuano una serie di esami diagnostici strumentali all'avanguardia:

• Test di Schirmer: Questo test misura la quantità di lacrime prodotte. Una piccola striscia di carta assorbente viene posizionata all'interno della palpebra inferiore per alcuni minuti per valutare la secrezione acquosa delle lacrime.

• Tempo di Rottura del Film Lacrimale (TBUT - Tear Break-Up Time):

  • Alla Lampada a Fessura: Si valuta la stabilità del film lacrimale dopo l'ammiccamento. Un colorante (fluoresceina) viene applicato nell'occhio e l'oculista osserva quanto tempo impiega il film lacrimale a rompersi e mostrare aree secche sulla cornea.

  • Mediante Topografo (Non-Invasive Break-Up Time - NIBUT): Questo metodo, più avanzato e non invasivo, utilizza un topografo corneale per analizzare la stabilità del film lacrimale senza l'applicazione di coloranti. Fornisce una mappatura dettagliata della superficie oculare e delle aree di rottura del film lacrimale.

• Meibografia: Questo esame visualizza le ghiandole di Meibomio all'interno delle palpebre. Utilizzando una speciale telecamera a infrarossi, possiamo valutare la struttura e la morfologia di queste ghiandole, identificando eventuali ostruzioni, atrofie o alterazioni che contribuiscono all'occhio secco evaporativo.

Questi esami, combinati con un'attenta valutazione dei tuoi sintomi e della tua storia clinica, ci permettono di avere un quadro completo della tua condizione e di definire il percorso terapeutico più adatto.

TERAPIE PERSONALIZZATE PER L'OCCHIO SECCO

Il trattamento dell'occhio secco è altamente personalizzato e mira a spezzare il circolo vizioso della patologia, alleviando i sintomi e migliorando la salute della superficie oculare.

• Sostituti Lacrimali (Lacrime Artificiali): Sono la prima linea di trattamento e ne esistono diverse tipologie, scelte in base al sottotipo di occhio secco:

  • Per occhio secco acquodeficiente: Si preferiscono lacrime artificiali con elevata viscosità e formulazioni che mimano la composizione delle lacrime naturali, contenenti acido ialuronico o carbomer.

  • Per occhio secco evaporativo: Si opta per sostituti lacrimali che integrano lo strato lipidico del film lacrimale, spesso a base di lipidi o oli minerali, per ridurre l'evaporazione.

• Altre Terapie Possibili: A seconda della gravità e del sottotipo di occhio secco, possiamo consigliare ulteriori trattamenti:

  • Farmaci Antinfiammatori: Colliri a base di corticosteroidi a breve termine o ciclosporina/lifitegrast a lungo termine possono essere prescritti per ridurre l'infiammazione della superficie oculare.

  • Terapie per la Disfunzione delle Ghiandole di Meibomio (MGD):

    • Igiene palpebrale: Pulizia quotidiana delle palpebre con prodotti specifici.

    • Impacchi caldi e massaggi: Aiutano a sciogliere le secrezioni delle ghiandole di Meibomio.

    • Trattamenti in-office: Come la pulsazione termica (es. LipiFlow) o la luce pulsata intensa (IPL), che agiscono per sbloccare e migliorare la funzionalità delle ghiandole di Meibomio.

  • Integratori Alimentari: Acidi grassi omega-3 possono contribuire a migliorare la qualità del film lacrimale.

  • Occhiali a Camera Umida: Occhiali speciali che creano un ambiente umido intorno agli occhi per ridurre l'evaporazione.

  • Lenti a Contatto Terapeutiche/Bendaggio: In alcuni casi, lenti speciali possono proteggere la superficie oculare e favorire la guarigione.

  • Chiusura dei Puntini Lacrimali (Punctal Plugs): Piccoli tappi che vengono inseriti nei dotti lacrimali per rallentare il drenaggio delle lacrime e mantenerle più a lungo sulla superficie oculare.

EFFETTUA UNA VISITA OCULISTICA PER LA TUA SECCHEZZA OCULARE

Non sottovalutare i sintomi dell'occhio secco. Una visita oculistica specialistica è il primo passo per una diagnosi accurata e un trattamento efficace. Prenota oggi stesso la tua visita e scopri come possiamo aiutarti a ritrovare il benessere dei tuoi occhi.

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